E’ disponibile, dallo scorso 8 febbraio, l’applicazione on line, che consente di acquisire e gestire le segnalazioni di illeciti sul luogo di lavoro tramite una procedura interamente digitalizzata ed anonima. Nel massimo rispetto della riservatezza dei dipendenti, accedendo all’applicazione, occorrerà compilare i campi richiesti dall’Autorità, per fornire i dati sull’amministrazione coinvolta, sulla qualifica e la mansione lavorativa del segnalante, sulla tipologia di condotta denunciata, sul periodo temporale, sui soggetti coinvolti, sull’eventuale beneficio economico acquisito, sulle imprese eventualmente implicate etc. Il dialogo fra il segnalante e l’Anac avverrà attraverso un codice, che consentirà al lavoratore di monitorare lo stato e l’esito della richiesta.
Sul punto si ricorda che il “whistleblower” è il sistema dell’Anac per la segnalazione di condotte illecite, inteso come “dipendente pubblico (o lavoratore e/o collaboratore delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione pubblica), che intende segnalare illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179”.