Con la sottoscrizione del contratto quadro di finanziamento sottoscritto dal direttore generale del Mef ed il Vicepresidente della BEI, sono state assegnate le risorse per la ricostruzione, la ristrutturazione, la costruzione o il trasferimento di ospedali, centri sanitari, scuole, poli universitari, alloggi per studenti, servizi sociali, edifici della pubblica amministrazione, riqualificazione di edifici vincolati e opere infrastrutturali quali approvvigionamento idrico, raccolta rifiuti e strade.
Il finanziamento rientra nell’ambito dell’accordo per la ricostruzione degli edifici pubblici e si aggiunge a risorse di pari importo già stanziate la scorsa estate per piccole e medie imprese e per le famiglie.
Nella stessa giornata è stata approvata l’erogazione di ulteriori 167 milioni di euro, su un totale i 300 milioni, destinati al piano triennale dell’Anas relativo alla messa in sicurezza della rete stradale italiana.
“Per quanto riguarda il sistema stradale – si legge nel comunicato stampa del Mef – gli investimenti saranno effettuati su circa 170 strade e superstrade gestite dall’Anas, per un totale complessivo di 5.800 chilometri, localizzate in tutte le regioni italiane. Circa il 45% delle risorse è comunque destinato all’Italia meridionale e insulare. Gli interventi previsti sono relativi a opere di miglioramento delle barriere di sicurezza, di ristrutturazione delle gallerie e di costruzione di sistemi anti rumore. La realizzazione di tali opere ha anche l’obiettivo di ridurre l’incidentalità media sulle strade interessate e grazie alla non invasività dei lavori programmati non ci saranno impatti negativi sull’ambiente né sul paesaggio”.