Dopo il via libera informale da parte del Ministero dell’Ambiente, la bozza del Decreto “Rinnovabili” verrà discussa in un evento pubblico nei prossimi giorni.
Il contenuto del Decreto riguarda gli incentivi previsti per gli interventi di installazione di impianti di energie rinnovabili. In particolare, saranno interessate le rinnovabili elettriche considerate più vicine alla competitività: eolico onshore, solare fotovoltaico, idroelettrico, geotermia tradizionale, gas di discarica e di depurazione. L’obiettivo primario del Mise consiste nella massimizzazione della quantità di energia rinnovabile prodotta, puntando sulla maggiore competitività della FER.
Per favorire la riduzione degli oneri sulla bolletta e l’efficienza nella filiera di approvvigionamento dei componenti, l’accesso agli incentivi avverrà secondo procedure pubbliche basate su criteri economici . I progetti, da iscrivere in appositi registri, consisteranno in:
- impianti di nuova costruzione o integralmente ricostruiti e riattivati, di potenza inferiore a 1MW;
- impianti oggetto di un intervento di potenziamento, qualora la differenza tra il valore della nuova potenza installata rispetto alla potenza installata precedentemente l’intervento sia inferiore a 1 MW;
- impianti oggetto di rifacimento di potenza inferiore a 1 MW.
Per la realizzazione di impianti con potenza superiore ad 1 MW, sarà obbligatoria la partecipazione ad aste al ribasso, suddivise per gruppi di tecnologie, in base alla capacità di ridurre i costi: eolico onshore e fotovoltaico da una parte; idroelettrico, geotermoelettrico e gas di discarica e depurazione dall’altra.
Con le aste saranno definiti i livelli di incentivazione, nei limiti di contingenti di potenza. La potenza messa a disposizione per fotovoltaico ed eolico sarà pari a 4.800 MW mentre il secondo ed il terzo gruppo riceveranno, rispettivamente, 245 MW e 490 MW.
I bandi relativi alle procedure di asta e registro previsti nel Decreto sono sette. La loro pubblicazione da parte del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) avverrà secondo tale distribuzione:
Per quanto riguarda l’iscrizione al registro, la potenza messa a disposizione in ogni bando è pari a:
- Primo bando (data di apertura: 30 novembre 2018): 35 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Secondo bando (data di apertura: 30 marzo 2019): 35 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Terzo bando (data di apertura: 30 luglio 2019): 90 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Quarto bando (data di apertura: 30 novembre 2019): 90 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Quinto bando (data di apertura: 30 marzo 2020): 110 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Sesto bando (data di apertura: 30 luglio 2020): 110 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C;
- Settimo bando (data di apertura: 30 novembre 2020): 110 MW per il gruppo A, 20 MW per il gruppo B, 10 MW per il gruppo C.
Per quanto riguarda invece le procedure d’asta, la potenza messa a disposizione in ogni bando è pari a:
- Primo bando (data di apertura: 30 novembre 2018): 500 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Secondo bando (data di apertura: 30 marzo 2019): 500 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Terzo bando (data di apertura: 30 luglio 2019): 700 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Quarto bando (data di apertura: 30 novembre 2019): 700 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Quinto bando (data di apertura: 30 marzo 2020): 700 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Sesto bando (data di apertura: 30 luglio 2020): 800 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C;
- Settimo bando (data di apertura: 30 novembre 2020): 800 MW per il gruppo A, 35 MW per il gruppo B, 70 MW per il gruppo C.
Il termine per la presentazione delle istanze, che avverrà in via telematica sul sito del GSE, è di 30 giorni dalla pubblicazione dei bandi.