Potrebbe salire dal 30 al 50% la soglia, calcolata sull’importo complessivo del contratto, per affidare i lavori in subappalto. E’ quanto prevede l’ultima stesura in bozza del decreto cantieri. Nell’articolato tra le modifiche è aumentato anche il valore dei contratti che possono essere attribuiti con l’affidamento diretto: il precedente limite, fissato a 150 mila euro, sale quota 200 mila euro ma la proceduta negoziata deve prevedere consultazioni “ove esistenti, di almeno dieci operatori economici”.
Arriva anche il ‘silenzio-assenso’ per le autorizzazioni ai lavori per le valutazioni previste ai fini della tutela dei beni cultura e paesaggistico per gli interventi che saranno richiesti dai commissari di governo per sbloccare e proseguire, ma anche rielaborare, progetti di opere pubbliche. Il silenzio assenso, prevede la bozza, scatterà dopo 60 giorni. L’intesa tra commissari ed presidenti delle Regioni sostituisce invece ogni altra autorizzazione o nulla osta per l’avvio e la prosecuzione dei lavori.
Cantieri, soglia subappalti sale al 50%. Fino a 200mila euro, possibile affidamento diretto
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