L’età media degli impianti italiani di Serie A, utilizzati nella stagione 2017-2018 è di 61 anni e la quasi totalità delle strutture non registra da anni lavori di rinnovamento e di adeguamento alle nuove norme di sicurezza. Nei prossimi 10 anni saranno necessari 2,5 miliardi di euro di investimenti nella riqualificazione degli impianti sportivi, dalla Serie A alla serie C, con benefici sull’economia generale per 9 miliardi di euro e circa 2600 posti di lavoro. Il dato emerge dall’Osservatorio di Scenari Immobiliari, in corso a Santa Margherita Ligure, e Johnson Control su dati forniti dalla Figc.
“Abbracciando tematiche relative alla rigenerazione urbana – spiega Francesca Zirnstein, direttore generale Scenari Immobiliari – la capacità attrattiva che ne deriva può essere un volano importante per l’intera filiera immobiliare”. Per l’Osservatorio sulla sostenibilità e la sicurezza è già in atto la trasformazione da smart stadium a smart village, un super blocco urbano che offre opportunità di sport e ricreazione sette giorni alla settimana, al centro di un hub connesso, formato da infrastrutture e sistemi di trasporto nel quale le persone, vivono, lavorano e giocano.
Gli stadi in Italia hanno un’età media di 61 anni: servono 2,5 miliardi in 10 anni
RELATED ARTICLES