Il Consiglio dell’Unione Europea, con la Raccomandazione sul programma nazionale di riforma 2019 dell’Italia (in G.U.U.E. C 301 del 5 settembre 2019) ha raccomandato all’Italia l’adozione di provvedimenti nel 2019 e nel 2020 per finalità legate alla riduzione di spesa pubblica, individuando alcune priorità, tra cui la riforma dei valori catastali non aggiornati, ma anche una più incisiva politica economica connessa agli investimenti sulla ricerca e l’innovazione e sulla qualità delle infrastrutture, tenendo conto delle disparità regionali, migliorando l’efficienza della pubblica amministrazione, accelerando la digitalizzazione e aumentando l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali.
Il Consiglio UE ha quindi ravvisato quali necessari gli investimenti nella prevenzione del rischio sismico e idrogeologico onde ridurre la spesa per l’emergenza, anche quella destinata alle infrastrutture, essendo ritenuti necessari tali investimenti per migliorare la qualità e la sostenibilità delle infrastrutture del paese.