Slitta all’8 luglio 2020 l’udienza del Tar Lazio sul contenzioso promosso da Eurolink, il raggruppamento di contractors guidato da Salini Impregilo, contro la caducazione del contratto per realizzare il maxi-ponte tra Calabria e Sicilia.
La caducazione del contratto, decisa per legge dal governo Monti nel 2012 era stata comunicata ufficialmente ai contraenti il 2 marzo 2013 dalla società Stretto di Messina Spa. La decisione del rinvio, si legge nell’ordinanza del Tar Lazio pubblicata il 4 ottobre scorso, è stata presa dai giudici della Prima Sezione nella riunione del 2 ottobre.
La richiesta di rinvio è stata formulata dai ricorrenti – «Eurolink Scpa e Salini Impregilo Spa» – con l’adesione anche della società Stretto di Messina Spa. Contraria invece la difesa erariale, che, si legge nell’ordinanza, «nell’odierna udienza pubblica (del 2 ottobre scorso, ndr) si è opposta alla richiesta di rinvio, in ragione della asserita irrilevanza delle questioni dedotte dalla parte ricorrente nella propria richiesta rispetto agli argomenti oggetto del presente giudizio».
I giudici, «alla luce delle ampie motivazioni poste a sostegno della richiesta di rinvio e correlate alla effettiva permanenza dell’interesse del ricorso», hanno comunque accolto la richiesta di rinvio, fissando l’udienza pubblica all’8 luglio prossimo.
(Articolo di Massimo Frontera pubblicato su Edilizia e Territorio)