Consip mette in campo una nuova strategia nel settore dei servizi per grandi immobili pubblici.
È stato, infatti, bandito l’Accordo Quadro Facility Management, del valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro suddiviso in 24 lotti territoriali, che ha per oggetto i servizi integrati (sia gestionali che operativi) destinati ai Grandi Immobili (superficie lorda superiore ai 5.000 mq) in uso a qualsiasi titolo alle Pubbliche Amministrazioni e alle Istituzioni Universitarie Pubbliche ed agli Enti ed Istituti di Ricerca.
L’oggetto dell’Accordo Quadro sono i servizi di manutenzione impianti (elettrici, idrico-sanitari, riscaldamento, raffrescamento, elevatori, antincendio); di pulizia ed igiene ambientale (rifiuti speciali, manutenzione verde ecc); altri servizi operativi (traslochi, mantenimento edile ecc).
L’iniziativa è finalizzata all’affidamento di un Accordo Quadro con più operatori economici per ognuno dei 24 lotti territoriali, della durata di 36 mesi (eventualmente prorogabile fino ad ulteriori 12 mesi) entro i quali le Amministrazioni potranno affidare Appalti Specifici per l’approvvigionamento dei servizi.
Gli appalti specifici verranno assegnati secondo i termini e le condizioni dell’Accordo Quadro, senza riaprire il confronto competitivo, in relazione alle specifiche esigenze dell’Amministrazione. I contratti stipulati dalle Amministrazioni avranno la durata di 48 mesi.
In questo modo si amplia il numero delle imprese aggiudicatarie (potenzialmente fino a 48) e la partecipazione delle piccole e medie imprese (grazie anche al “vincolo di partecipazione” a massimo 8 lotti che aumenta le opportunità per gli operatori più piccoli); inoltre, si offre uno strumento uno strumento “rapido, snello e pronto all’uso” (ricorso ad appalti specifici senza riapertura del confronto competitivo).
La nuova strategia di Consip per il settore dei servizi agli immobili si basa su:
– maggiore possibilità di scelta per le amministrazioni, che possono ricorrere, in base alle proprie esigenze, a servizi integrati (es. Facility Management) oppure a monoservizi;
– attenzione alla specificità del patrimonio immobiliare, differenziando i contratti in base alla destinazione d’uso (es. uffici, caserme, sanità, etc.) e alla dimensione degli immobili (es. Grandi Immobili, Piccoli Immobili);
– aumento della partecipazione delle piccole e medie imprese e valorizzazione delle specializzazioni territoriali, attraverso una suddivisione in lotti di piccole dimensioni e requisiti di partecipazione tali da aprire il mercato anche agli operatori più piccoli.
La strategia mette a disposizione delle PA un insieme integrato di soluzioni composto da strumenti d’acquisto “a scaffale” (Convenzioni, Accordi Quadro), utilizzabili per acquisire in modo “rapido e snello” servizi da fornitori selezionati, e da strumenti per negoziare in autonomia (Mercato Elettronico, Sistema Dinamico di Acquisto), in un quadro di regole definito e con i benefici dell’utilizzo della piattaforma di eProcurement Mef/Consip.