Nel dl Rilancio 302 milioni (ma sul medio-lungo periodo) per le opere di Cortina 2026 e l’alta capacità al Sud. Commissario per l’ammodernamento della A24-A25.
Massimo Frontera per Edilizia e Territorio fa il punto sulle poche infrastrutture che nel recente Decreto rilancio sono state previste dal Governo.
Il decreto Rilancio (ancora in attesa di pubblicazione in Gazzetta) non ha fatto saltare il tappo per la “messa a terra” di tutti gli investimenti ancora fermi di Anas e Rfi indicati nei relativi aggiornamenti 2018-2019 dei contratti di programma pluriennali.
Agli investimenti in infrastrutture il provvedimento approvato giovedì scorso dal governo riserva solo alcune “briciole” assegnate in modo molto selettivo e soprattutto con risorse spalmate su medio-lungo termine.
La lista delle assegnazioni è stata ricordata lo scorso venerdì dalla ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli in un incontro stampa dedicato alle misure MIT incluse nel provvedimento. «Con il decreto rilancio – ha detto la titolare di Porta Pia – abbiamo finanziato importanti opere strategiche di cui si parla da anni».
Tra queste c’è la progettazione e potenziamento «con caratteristiche AV/AC» di linee ferroviarie nel Mezzogiorno. Sulla Salerno-Reggio Calabria si prevede per esempio una serie di interventi tecnologici ed infrastrutturali per consentire l’allineamento della tratta alle performance dell’alta velocità, e cioè principalmente la possibilità di consentire una velocità tra 200 e 250 chilometri all’ora.
Gli interventi prevedono anche alcune varianti di tracciato, come nella variante di 50 km (di cui 32 in galleria) tra Gioia Tauro e Villa San Giovanni. Previsti inoltre adeguamenti e ammodernamenti di ponti, viadotti e gallerie. Anche il potenziamento della linea ferroviaria Taranto-Metaponto-Potenza-Battipaglia prevede una serie di interventi tecnologici e infrastrutturali con lo stesso obiettivo di incrementare la velocità media di crociera dei treni.
«È già in corso – spiega il MIT – un programma di interventi puntuali finalizzati al potenziamento della linea Battipaglia-Potenza, che consentiranno un significativo recupero dei tempi percorrenza sulla relazione Napoli-Potenza. Gli interventi sono parte in progettazione definitiva e parte in realizzazione. Sono stati studiati ulteriori interventi consistenti sia in significative varianti di tracciato, sia in diffusi interventi di adeguamento/rettifiche di tracciato». Per la progettazione di questi ammodernamenti e potenziamenti della rete, il Dl assegna 25 milioni sull’annualità 2020 e 15 milioni sull’annualità 2021: 40 milioni in tutto.
Il dl Rilancio assegna inoltre un finanziamento di 70 milioni – distribuito su sei annualità (2020-2015) di cui 7 milioni sul 2020 e 10 sul 2021 – per garantire la realizzazione della Variante ferroviaria di Riga entro le Olimpiadi 2026. La nuova linea consentirà di prolungare i servizi di trasporto sulla stazione di Bolzano provenienti dalla Val Pusteria.
L’intervento, spiega il Mit, è già in fase di progettazione definitiva, e prevede la realizzazione di una nuova bretella di collegamento tra le linee Verona-Brennero e Fortezza-San Candido.
Sempre per supportare i Giochi di Cortina 2026 viene finanziato con 100 milioni la realizzazione del collegamento ferroviario Bergamo-Aeroporto di Orio al Serio. Anche in questo caso il finanziamento è pluriennale (sul periodo 2020-2026), con 9 milioni per il 2020 e 13 nel 2021. «Il collegamento con l’aeroporto di Bergamo costa 170 milioni – spiega il Mit – alla luce della effettuazione della progettazione, cui sono stati destinati gli 8 milioni sinora disponibili nel Cdp di Rfi. Le somme ulteriori somme necessarie al completamento dell’opera saranno poste a carico del fondo per le olimpiadi».
Infine, c’è uno stanziamento di 92 milioni di euro sul lungo periodo – anni 2020-2032, con risorse a valere sul primo maxi-fondo investimenti della finanziaria 2017, con 2 milioni sul 2020 e 1 milione sul 2021 – per effettuare interventi urgenti relativi al raddoppio “selettivo della linea ferroviaria Pontremolese (Parma-La Spezia).
Il decreto si preoccupa anche di accelerare l’ammodernamento delle tratte autostradali A24 e A25 gestite da Strada dei Parchi Spa, prevedendo la nomina di un commissario di governo con poteri speciali.