venerdì 22 Novembre 2024
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Riqualificazione edifici, l’Italia guarda ad una strategia a lungo termine

Censire il patrimonio immobiliare esistente e avviare una strategia di ristrutturazione e riqualificazione a lungo termine degli edifici non solo dal punto di vista dell’efficientamento energetico, ma anche sella sicurezza antisismica e antincendio.
Sono questi gli obiettivi del D.lgs. 48/2020, che ha recepito nell’ordinamento italiano la Direttiva 2018/844/UE sull’efficienza energetica in edilizia e modificato il D.lgs. 192/2005 sul rendimento energetico in edilizia.
Il decreto prevede l’adozione di una strategia di lungo termine per la ristrutturazione del parco nazionale degli edifici residenziali e non residenziali pubblici e privati, che porti ad ottenere un parco immobiliare decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050.
La strategia verrà recepita nel Piano nazionale per l’energia e il clima, che dovrà indicare le modalità di ristrutturazione più efficaci considerando il tipo di edificio, la zona climatica e il ciclo di vita dell’edificio.
Il Piano nazionale per l’energia e il clima dovrà in sostanza rendere gli interventi di ristrutturazione convenienti ed interessanti. Per questo prevede che gli interventi di efficientamento energetico saranno integrati con quelli per la messa in sicurezza antisismica e antincendio. In questo modo, saranno ottimizzati sia i risultati sia i costi di investimento e la durata degli interventi.
Negli edifici sottoposti a ristrutturazione importante, oltre che in quelli nuovi, per il calcolo della prestazione energetica degli edifici si dovranno tenere in considerazione anche i parametri della sicurezza in caso di incendi e attività sismica.
Uno degli obiettivi del decreto è la conoscenza dettagliata del parco immobiliare mettendo in comunicazione le banche dati delle Pubbliche Amministrazioni. Le informazioni devono poi essere messe a disposizione dei cittadini e delle imprese, che possono così pianificare la riqualificazione degli edifici.
Per lo stesso motivo, il decreto prevede l’istituzione, presso l’Enea, del Portale Nazionale sulla prestazione energetica degli edifici. Contestualmente al Portale, l’Enea istituirà uno sportello unico in grado di offrire consulenza a provati e Pubbliche Amministrazioni sulle migliori pratiche per la riqualificazione, sugli interventi prioritari da realizzare e sugli incentivi da utilizzare. Il Portale misurerà infine i risultati raggiunti con le strategie per l’efficientamento energetico.

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