Prorogati fino al 20 settembre le domande di contributo per gli edifici con danni lievi e, soprattutto, 26,8 milioni di euro per i Comuni del cratere sismico. Sono questi, in sintesi, i contenuti delle due ordinanze approvate dalla Cabina di Coordinamento per la ricostruzione post sisma 2016 a L’Aquila.
La prima prevede anche il raddoppio del numero degli incarichi professionali per prestazioni parziali che ciascun professionista potrà eseguire in contemporaneità, che raggiunge ora il tetto di 150 rispetti ai 75 precedentemente previsti. È stato anche istituito un servizio di assistenza e supporto tecnico e informativo per i professionisti attraverso la creazione di uno specifico spazio sul sito istituzionale del Commissario. Le risposte ai quesiti saranno rese entro 15 giorni.
I fondi sono invece la quota parte dei 100 milioni di euro versati dalla Camera dei Deputati per la ricostruzione delle aree terremotate. Una prima tranche che per l’Abruzzo si conta in 4,4 milioni, destinati ad opere da portare a termine in provincia di Teramo e L’Aquila.