Superbonus 110%, più tempo per gli interventi più complessi: si prevede di allungare l’applicazione della misura per gli IACP al 30 giugno 2023; e per i condomìni fino al 31 dicembre 2022, a prescindere dalla realizzazione di almeno il 60% dei lavori.
“L’obiettivo è di aumentare in modo sostanziale il risparmio annuale generato dagli interventi di riqualificazione energetica. In termini di superficie sottoposta a riqualificazione energetica e sismica, si stimano circa 3 milioni di metri quadri riqualificati per anno, corrispondenti a circa l’1% della superficie complessivamente occupata da edifici residenziali.
Questo intervento beneficia di risorse complementari per 6 miliardi e 200 milioni dagli stanziamenti della Legge di Bilancio”.
È quanto prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento.
La Legge di Bilancio 2021 (Legge 30 dicembre 2020, n. 178) ha prorogato il Superbonus 110% fino al 30 giugno 2022 (rispetto al previgente termine del 31 dicembre 2021), da ripartire tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo e in quattro quote annuali di pari importo per la parte di spesa sostenuta nel 2022 (per gli istituti autonomi case popolari (IACP) fino al 31 dicembre 2022). Tali termini sono ulteriormente prorogati per gli interventi effettuati dai condomini per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo – la detrazione spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 – nonché per quelli effettuati dagli IACP, per i quali alla data del 31 dicembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo.