Cresce ancora di più dopo la pandemia, la voglia di acquistare una casa nei prossimi mesi, soprattutto per uso primario, da parte di 3,3 milioni di famiglie, passate dal 9,5% nel 2020 al 12,8% nel 2021.
Ma a comprare realmente saranno solo 3 famiglie su 100.
Sono questi i dati del 14° Rapporto sulla Finanza Immobiliare di Nomisma.
Per Luca Dondi Dall’Orologio, amministratore delegato di Nomisma: “crescono i numeri complessivi e crescono i numeri credibili , questi non nascondono le difficoltà per alcune famiglie che riconoscono la propria fragilità. L’80% di chi vuole acquistare non può prescindere dal credito bancario”.
Il Rapporto sottolinea che “aumentano sia la domanda potenziale che riguarda le famiglie già alla ricerca di un’abitazione (dal 2,1% al 3,2%), sia le intenzioni di chi si attiverà nei prossimi 12 mesi (dal 7,3% al 9,6%”)”. La volontà di acquisto è espressa prevalentemente da famiglie giovani, imprenditori e liberi professionisti, residenti nelle grandi città,
L’indagine rileva anche che le intenzioni di acquisto “credibili” si “contraggono a 804 mila famiglie, passando dal 12,8% al 3,1%, rispetto ai 3,3 milioni di nuclei che esprimono la domanda potenziale dichiarata”. Rispetto allo scorso anno, la domanda reale passa dal 2,4% al 3,1.