Nel 2022 potranno essere spesi 100 milioni per contrastare l’aumento dei prezzi dei materiali da costruzione: lo prevede il disegno di legge di bilancio per il 2022, che allunga anche i termini per il monitoraggio delle variazioni.
Il Decreto Sostegni bis ha previsto l’emanazione di un decreto del Mims entro il 31 ottobre 2021 per la rilevazione delle variazioni dei prezzi, superiori all’8%, avvenuta nel primo semestre del 2021. Questo decreto non è stato ancora emanato. A questo ritardo, il ddl di Bilancio aggiunge un altro adempimento: l’emanazione di un secondo decreto per la rilevazione delle variazioni dei prezzi nel secondo semestre del 2021. Il nuovo decreto dovrebbe essere approvato entro il 31 marzo 2022.
Il Decreto Sostegni bis, per compensare la variazione dei prezzi delle materie prime, ha stabilito che le Stazioni Appaltanti possono utilizzare economie ed accantonamenti e ha istituito il Fondo da 100 milioni di euro per il 2021. Le risorse sono state ripartite, in parti uguali, tra piccole, medie e grandi imprese.
Per consentire la prosecuzione delle compensazioni degli aumenti nei prezzi, il ddl di Bilancio autorizza una spesa di 100 milioni di euro anche per il 2022.
Caro materiali, in arrivo 100 milioni di euro per il prossimo anno
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