Aumentata lo scorso anno la superficie nazionale a rischio di frane e alluvioni: l’incremento sfiora rispettivamente il 4% e il 19% rispetto al 2017. Quasi il 94% dei comuni italiani è a rischio dissesto e soggetto ad erosione costiera e oltre 8 milioni di persone abitano nelle aree ad alta pericolosità. Segnali positivi per le coste italiane: dopo 20 anni, a fronte di numerosi interventi di protezione, i litorali in avanzamento sono superiori a quelli in arretramento.
Il rapporto 2021 di Ispra che fornisce il quadro di riferimento nazionale sulla pericolosità di a frane, alluvioni e sull’erosione costiera di tutta Italia.
Le Regioni che hanno più aree a rischio frane e alluvioni sono in ordine decrescente: Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Veneto, Lombardia, e Liguria. Ispra inoltre rileva “segnali positivi per le coste italiane: dopo 20 anni, a fronte di numerosi interventi di protezione, i litorali in avanzamento sono superiori a quelli in arretramento”.
Dalla ricerca e nel rapporto Ispra “Dissesto idrogeologico in Italia 2021”