Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Dittaino-Catenanuova, parte integrante del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania. Secondo quanto riportato in un articolo del quotidiano Libero, la gara ha un valore di oltre 612 milioni di euro, finanziati anche con i fondi del Pnrr.
II bando è stato pubblicato nuovamente in Gazzetta dopo l’adeguamento dei quadri economici dei progetti in considerazione dell’incremento dei prezzi delle materie prime. Le opere che interesseranno il lotto Dittaino-Catenanuova consistono nella realizzazione della nuova stazione di Catenanuova e di un nuovo tracciato, parte in viadotto (circa 7 chilometri) e parte in galleria (2,3 chilometri).
Al termine dei lavori lungo tutto l’asse Palermo-Catania, si legge, sarà possibile andare da una città all’altra in meno di due ore. Riduzioni dei tempi di viaggio progressive sono previste comunque anche prima della conclusione dei lavori, grazie all’attivazione dei nuovi tratti di linea.
Gli interventi programmati, inoltre, garantiranno la velocizzazione dei collegamenti e incrementeranno gli standard di regolarità e puntualità dei treni. II nuovo bando alza la posta di oltre 78 milioni. La base d’asta passa infatti dai 534,6 milioni del bando pubblicato a inizio maggio ai 612,7 milioni con cui è stato rivalutato l’importo dei lavori alla luce dell’aggiornamento dei prezzari di riferimento.
Una maggiorazione pari al 14,6% dell’importo iniziale. L’appalto è bandito con la formula della procedura aperta. Il termine per le offerte è fissato al 18 luglio. E’ attesa a giorni la pubblicazione dell’avviso con importo aggiornato dell’altra delle due gare revocate a inizio giugno. Il lotto tra Nuova Enna e Dittaino, con importo stimato inizialmente a 576 milioni.