Dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri del Disegno di Legge di Bilancio 2023, la palla è passata al Parlamento, dove la discussione presumibilmente andrà avanti – come di consueto – fino a fine anno.
Nessun riferimento a Superbonus e cessione del credito, auspicato da più parti. Due assenze pesanti, che lasciano intuire come difficilmente ci sarà un’abrogazione del D.L. n. 176/2022 (Decreto Aiuti Quater) con il recepimento delle disposizioni all’interno della Finanziaria, come avvenuto ad esempio l’anno scorso con il decreto n. 157/2022 (cd. Decreto Antifrode), confluito poi nella legge n. 234/2021.
Questo significa che, a meno di colpi di scena eclatanti, si dovrà attendere l’eventuale conversione in legge, entro il 18 gennaio 2023, per modificare quanto è stato previsto con il Decreto Aiuti Quater per le detrazioni fiscali legate a interventi di riqualificazione energetica e di efficientamento sismico e per la cessione del credito.