Tre mesi in più di Superbonus al 110% per le unifamiliari rispetto all’attuale scadenza prevista per il 31 marzo 2023 per tutte quelle villette che alla data del 30 settembre 2022 erano riuscite a completare almeno il 30% dei lavori.
E’ quanto previsto da un emendamento presentato Fratelli d’Italia il 26 gennaio al decreto Milleproroghe e segnalato nelle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato.
Non solo le unifamiliari al centro di una possibile proroga ma anche le case popolari. Infatti, Forza Italia ha presentato un emendamento per permettere agli Istituti autonomi case popolari di usufruire del Superbonus al di là delle attuali scadenze previste. Gli immobili «per i quali alla data del 30 giugno 2023 siano stati effettuati lavori per almeno il 60 per cento dell’intervento complessivo, la detrazione del 110 per cento spetti anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Infine, dal PD una proposta per fare in modo che il 110% spetti per le spese sostenute fino a tutto il 2024 alle case popolari che abbiano effettuato il 30% dei lavori entro il 31 dicembre 2023 e non più il 60% entro il 30 giugno.