Inaugurato in Romania il ponte di Braila, il più lungo del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e il secondo sospeso più lungo dell’Europa continentale, con una campata unica di 1.120 metri. L’opera è stata realizzata da una joint venture internazionale costituita da Webuild e dalla giapponese IHI. Lo rende noto un comunicato stampa della società Webuild.
Il ponte, che collega le due sponde del Danubio nel Sud- Est della Romania, era fortemente atteso dalla comunità locale: grazie a questa nuova opera si transiterà da un lato all’altro del fiume in 2 minuti (prima ne erano necessari 45 in traghetto). Si stima inoltre che le 4 corsie di marcia saranno percorse ogni giorno da 7.000 veicoli.
Commissionato dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture rumeno e finanziato dal programma europeo Operational Programme for Large Infrastructure (POIM), il viadotto è considerato un vero e proprio volano di sviluppo per i distretti sud-orientali rumeni poiché collegherà i porti del Mar Nero ed il delta del Danubio con il resto della Romania e con la più ampia rete di trasporto transeuropea.
Da un punto di vista ingegneristico è costituito da un impalcato di 86 segmenti (ognuno con un peso di circa 260 tonnellate) posti a 40 metri di altezza sul Danubio, permettendo così il passaggio anche di navi oceaniche di medie dimensioni, sorretto da due cavi portanti generati dall’intreccio di più di 18.000 fili di acciaio e ancorati a due torri in cemento armato. Per la sua realizzazione sono state impiegate 21.000 tonnellate di acciaio e circa 12.000 metri cubi di calcestruzzo armato.
Inaugurato in Romania il ponte di Braila, il secondo sospeso più lungo d’Europa
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