giovedì 21 Novembre 2024
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Online il portale dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane

Online il portale dell’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane, nato dalla collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e l’Istituto nazionale di statistica, in accordo con l’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI).
Ad oggi, più di 7.500 i Comuni italiani, oltre il 95% del totale, hanno completato l’inserimento dei dati. I Comuni utilizzeranno esclusivamente questo archivio per tutte le proprie attività. E’ possibile seguire in tempo reale l’aggiornamento dell’Archivio sul portale.
Tra i servizi offerti, anche la formazione ai Comuni, tramite corsi a richiesta, organizzati a livello provinciale dall’Agenzia delle Entrate. E’ disponibile, inoltre un corso in e-learning destinato agli operatori comunali addetti alla toponomastica.
L’ANNCSU costituisce uno strumento indispensabile per l’attuazione del censimento permanente della popolazione e delle abitazioni (art. 3, comma 1, del D.l. n. 179/2012). Infatti, la cadenza annuale, e non più decennale, dei censimenti necessita di ridurre, portandole praticamente a zero, le tempistiche necessarie per la raccolta dei dati relativi agli stradari e agli indirizzari. Inoltre l’utilizzo dei dati presenti nell’Archivio ANNCSU consentirà dei forti risparmi di spesa, perché sostituirà la raccolta dei medesimi dati rilevati in precedenza tramite costosi e laboriosi sopralluoghi sul territorio. Più in generale, l’introduzione dell’ANNCSU comporterà un abbattimento dei costi legato alla gestione degli indirizzi, in quanto, sfruttando un’economia di scala a livello nazionale, consentirà di disporre di un archivio informatizzato, standardizzato, codificato e dinamicamente certificato dai Comuni, da utilizzarsi come riferimento nella trattazione degli indirizzi da parte delle Pubbliche Amministrazioni, dei cittadini e delle imprese, potendo assicurare nel tempo, grazie ai processi di aggiornamento e allineamento, un grado di integrazione sempre maggiore con altre banche dati nazionali, quali:
– l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) (art. 60, comma 3-bis del Decreto legislativo n. 82/2005)
– la banca dati catastale
– le basi dati utilizzate dall’Istat per lo svolgimento del censimento permanente e la produzione di statistiche territoriali
– la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND).
L’Istat ha chiesto a tutti i Comuni italiani di effettuare il conferimento dei dati degli stradari e indirizzari nell’ANNCSU, utilizzando il Portale per i Comuni, e osservando le modalità previste nelle Specifiche tecniche e modalità di accesso ai servizi erogati dall’ANNCSU – pdf: apre una nuova finestra, adottate con provvedimento interdirigenziale Istat-AdE del 10 maggio 2022: apre una nuova finestra pubblicato sui siti istituzionali dell’Istat e dell’Agenzia delle Entrate.
Prima di procedere alle attività di conferimento dei dati nell’ANNCSU, il “Responsabile della toponomastica” e/o gli eventuali addetti designati dal Comune possono partecipare, su richiesta, al corso di formazione organizzato dall’Agenzia delle Entrate.
Nella fase di conferimento il Comune, come indicato nella circolare Istat del 17 maggio 2022: apre una nuova finestra, verifica i dati già inseriti in precedenza nel Portale, e provvede, se necessario, a correggere, integrare e validare tali dati, aggiornandoli alla situazione amministrativa di fatto esistente alla data del conferimento.
Con il completamento delle attività di conferimento da parte del Comune, i dati sono resi disponibili all’interno dell’ANNCSU sia per la consultazione, sia per l’aggiornamento continuo e sono utilizzati all’interno di tutti i servizi dell’ANNCSU.
L’ANNCSU costituisce, dalla data di attivazione, il riferimento nazionale per gli stradari e indirizzari comunali.
L’aggiornamento è di competenza dei Comuni e il Comune utilizza nell’ambito delle attività di competenza esclusivamente i dati presenti nell’ANNCSU. Eventuali disallineamenti tra gli indirizzi presenti negli atti rilasciati dal Comune successivamente alla data di istituzione dell’ANNCSU, vanno segnalati direttamente al Comune.

 

Image by nightowl from Pixabay

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