domenica 22 Dicembre 2024
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Superbonus, arrivano i controlli sui lavori finanziati dal PNRR

Il Governo italiano ha annunciato l’intenzione di mettere online i documenti relativi ai lavori che hanno beneficiato del superbonus per l’efficientamento energetico, finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Questo passo importante si inserisce in un quadro più ampio di controlli in corso, sia formali che nei cantieri, condotti dagli organismi europei e italiani responsabili della tutela degli interessi finanziari dell’Unione.
Il Decreto PNRR 4, approvato il 26 febbraio dal Consiglio dei Ministri, stabilisce che entro 90 giorni dalla sua entrata in vigore, sul sito istituzionale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica verrà pubblicato l’elenco delle asseverazioni rendicontate relative alle istanze per la fruizione di detrazioni fiscali legate agli interventi di efficientamento energetico finanziati con le risorse del PNRR.
Questo passo è parte integrante della Missione 2 Componente 3 del PNRR, denominata ‘Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici’, Investimento 2.1 ‘Rafforzamento dell’ecobonus per l’efficienza energetica’. Tale missione ha ricevuto un finanziamento di 13,95 miliardi di euro, con l’obiettivo di completare la riqualificazione energetica e sismica di un vasto numero di edifici entro il 31 dicembre 2025.
Il Decreto PNRR 4 chiarisce che la pubblicazione dell’elenco delle asseverazioni è finalizzata a rispettare le previsioni degli articoli 129 e 22 dei regolamenti dell’Unione Europea, che stabiliscono le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e istituiscono dispositivi per la ripresa e la resilienza.
I controlli previsti riguardano esclusivamente gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, mentre quelli sismici sono ancora oggetto di elaborazione normativa. La verifica dell’uso corretto delle risorse europee viene effettuata da vari organismi comunitari, tra cui la Corte dei Conti europea, la Procura Europea e l’Ufficio Europeo per la lotta antifrode (OLAF), oltre agli organi di controllo italiani come la Guardia di Finanza, l’Agenzia delle Entrate e l’ENEA.
ENEA, l’Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, svolgerà controlli in situ nei cantieri, in collaborazione con gli organismi di controllo nazionali ed europei. Questi controlli sono già in corso e sono prioritari per garantire la corretta esecuzione dei lavori finanziati dal PNRR.

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