domenica 23 Febbraio 2025
HomeNormative tecnicheRegole di gestione delle terre e rocce da scavo, nuovo testo entro...

Regole di gestione delle terre e rocce da scavo, nuovo testo entro ottobre

La legge delega accelera le procedure per il Pnrr, le attuali leggi saranno abolite e sostituite da un nuovo testo entro il mese di ottobre 2023. La delega per il cambio delle regole di gestione delle terre e rocce da scavo, già prevista dall’articolo 48 del Dl 13/2023 per l’attuazione del Pnrr, è stata confermata nella legge di conversione n. 41 del 21 aprile 2023. La previsione è attuata per lo snellimento procedurale di gestione del Piano.
La gestione attualmente in atto per le terre e rocce nei cantieri è molto complessa e fa riferimento al Dpr 120/2017 che entro il 18 ottobre dovrà essere abrogato e sostituito dal nuovo testo. Tra i nuovi criteri è stato inserito quello relativo alla semplificazione per i cantieri di piccole dimensioni per i quali è attesa una produzione di terre e rocce non superiore a mille metri cubi.
La revisione della disciplina è necessaria per «assicurare il rispetto delle tempistiche di attuazione del Pnrr per la realizzazione degli impianti, delle opere e delle infrastrutture ivi previste, nonché per la realizzazione degli impianti necessari a garantire la sicurezza energetica».
Il nuovo regolamento dovrà andare in direzione della semplificazione (comma 1) e affrontare temi di gestione di terre e rocce da scavo qualificate come sottoprodotti ai sensi dell’articolo 184-bis del Codice ambientale (Dlgs 152/2006), provenienti da cantieri di ogni dimensione non assoggettati a Via o ad Aia, compresi quelli per costruzione o manutenzione di reti e infrastrutture; considerare i casi di cui all’articolo 185, comma 1, lettera c), Dlgs 152/2006 che, in base alle previsioni Ue, stabiliscono l’esclusione dalla disciplina sui rifiuti «del suolo non contaminato e di altro materiale allo stato naturale escavato»; disciplinare il deposito temporaneo delle terre e delle rocce da scavo qualificate come rifiuti; utilizzare nel sito di produzione di terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti; gestire le terre e rocce da scavo nei siti contaminati sottoposti a procedura di bonifica.
Dovranno comunque essere assicurati livelli adeguati di tutela ambientale e sanitaria ed essere garantiti controlli efficaci. Sarà opportuno che il futuro regolamento detti le disposizioni intertemporali, transitorie e finali molto ragionate.

Crediti fotografici

Ultimi articoli

Produzione nelle costruzioni, flessione nel mese di dicembre

Nel mese di dicembre 2024, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato una...

Mille proroghe, più tempo per permessi di costruire e SCIA

Il Decreto Milleproroghe, recentemente approvato dal Senato, introduce una proroga significativa per i permessi...

Migliorare la competitività dei territori, collaborazione ANCI e CDP

Il rafforzamento della competitività dei territori e il miglioramento dei servizi pubblici sono temi...

Superbonus 110% e cessione dei crediti, sentenza della Cassazione

Importante sentenza della Corte di Cassazione. Le condotte delittuose contestate a un'indagata sarebbero consistite...

Produzione nelle costruzioni, flessione nel mese di dicembre

Nel mese di dicembre 2024, l'indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni ha registrato una...

Mille proroghe, più tempo per permessi di costruire e SCIA

Il Decreto Milleproroghe, recentemente approvato dal Senato, introduce una proroga significativa per i permessi...

Migliorare la competitività dei territori, collaborazione ANCI e CDP

Il rafforzamento della competitività dei territori e il miglioramento dei servizi pubblici sono temi...